Vi siete mai chiesti se il vostro cane o il vostro gatto, ma anche il pappagallo, il criceto o la tartaruga, siano destri o mancini? Avete mai osservato quale zampa utilizzano maggiormente per giocare con la loro pallina o per grattarsi dietro l'orecchio? La lateralizzazione, cioè la predominanza di una parte del corpo rispetto all'altra, è infatti una caratteristica comune a tutto il regno animale: lo ha scoperto alla fine degli anni '70 Lesley Rogers, ricercatrice all'Univerisità del New England (Australia) studiando i polli.
Dimmi che emisfero usi e ti dirò chi sei. Ma cosa determina il maggior utilizzo di una mano, di una zampa, ma anche di un occhio, di una chela o di un'antenna, rispetto all'altra? Dipende tutto dall'organizzazione spaziale del cervello: ogni regione è infatti responsabile di alcune specifiche funzioni. Ciò significa che la predominanza di un emisfero rispetto all'altro, e quindi di un lato del corpo rispetto all'altro, dipende dalle aree coinvolte di volta in volta nelle varie operazioni. Ma individui diversi possono svolgere lo stesso compito con strategie diverse, impegnando di quindi aree differenti del cervello: ecco perchè alcuni di noi, pur scrivendo o giocando a tennis con la mano destra, diventano mancini quando si tratta di prendere a calci un pallone. E lo stesso accade tra gli animali. E osservando i nostri amici pelosi, piumati o squamati possiamo imparare molto sul loro comportamento e sul loro stato d'animo.
Cane: fate caso alla direzione in cui sta scondinzolando. Se muove furiosamente la coda verso destra significa che è felice e ben disposto verso chiunque gli sta venendo in contro. Se invece la coda si muove prevalentemente verso sinistra significa che Fido si sente a disagio e potrebbe battere in ritirata o mostrare una reazione aggressiva. Lo ha evidenziato uno studio italiano del 2007 (Focus.it ne aveva parlato qui).
Gatto: nei gatti la lateralizzazione è legata al sesso. Deborah Wells e Sara Millsopp, due psicologhe della Queen’s University di Belfast, hanno recentemente scoperto che la maggioranza dei gatti maschi è destra, mentre le femmine sono per lo più mancine. Volete accertarvene? Date al vostro micio un barattolo con dentro il suo bocconcino preferito e osservate con quale zampa prova a estrarne il contenuto.
Uccelli e roditori: pappagalli, canarini, criceti e topi utilizzano la zampa dominante per avvicinare alla bocca o alle narici tutto ciò che trovano interessante.
Pesci: anche il pesciolino rosso può essere destro o mancino. Provate a mettere nel centro della sua vasca un oggetto a lui sconosciuto e osservate se gli nuota attorno in senso orario o antiorario. In questo modo saprete qual è il suo occhio dominante.
Rettili: avvicinate lateralmente alla testa del vostro serpente, se ne avete uno, una pinza con un boccone di cibo. Il suo lato dominante sarà quello dove osserverete la reazione più veloce e pronta alla pappa. Tutti gli studi condotti fino ad oggi concordano sul fatto che i rettili sono principalmente destri.
Cavallo: la maggior parte dei cavalli viene addestrata da secoli ad essere governata inziando dal lato sinisto. E in effetti tutte le più recenti ricerche hanno confermato che negli equini l'occhio sinistro è quello più utilizzato per tenere sotto controllo ciò che accade nelle immediate vicinanze. E anche le reazioni a eventuali pericoli percepiti con quest'occhio sono molto più pronte e veloce rispetto a quelle registrare con l'occhio destro.
Attenti ai mancini. E nell'uomo? Numerosi studi hanno dimostrato che i mancini sono avvantaggiati in sport dove c'è un confronto diretto, per esempio il tennis o la boxe. Charlotte Faurie e Michel Raymond dell'Università di Montpellier, in Francia, hanno studiato otto società non industrializzate che vivono ancora allo stato primitivo e hanno notato che quelle con il maggior numero di assassini, contano anche il maggior numero di mancini. Ciò potrebbe indicare che i mancini sono avvantaggiati nel combattimento corpo a corpo e quindi ne escono più spesso vincitori.