Incredibile ma vero: se sei allergico, anche il tuo cane può esserlo. Lo sostiene uno studio dell'Università di Helsinki (Finlandia) che ha dimostrato come l'insieme dei microrganismi presenti sulla pelle di cani e padroni sia molto simile. Per dimostrarlo i ricercatori hanno preso in esame 168 coppie cane-padrone: una parte di esse viveva in campagna, una parte in città.
Hanno così scoperto che i cani e i padroni che vivevano in contesti rurali avevano una ricca flora microbica sulla cute e pertanto soffrivano raramente di allergie (i batteri presenti erano in gran parte gli stessi). Invece, le coppie di città avevano una minore varietà di microrganismi della pelle e, pertanto, una maggiore incidenza di allergie.
batteri simili. Ormai è noto, infatti, che la presenza sulla cute di molti tipi di microrganismi porta a sviluppare meno allergie. Per cui, visto che i batteri sulla pelle sono dello stesso tipo, se il padrone (più facilmente cittadino) è allergico, di solito lo è anche il cane.
Infatti, per evitare allergie ai bambini, diversi studi scientifici hanno dimostrato che la convivenza con animali domestici è utile: i piccoli che fin dalla nascita vivono con un cane o con un gatto hanno la metà di probabilità di sviluppare allergie rispetto a chi non li possiede, proprio perché familiarizzano con i batteri trasportati dal pelo o dalla saliva del loro pet.
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