I cani con il muso schiacciato soffrono il caldo più di quelli con il muso allungato: è quanto emerge da uno studio pubblicato su Scientific Reports, che ha analizzato oltre 900.000 cani sottoposti nel 2016 a cure veterinarie nel Regno Unito. I ricercatori hanno identificato 1.222 casi di malattie legate alle alte temperature, notando che le razze brachicefale (dal greco brakhys, corto, e képhalos, testa) erano le più propense a soffrire per il caldo eccessivo.
I più a rischio. Tra le nove razze che più soffrono il caldo, cinque sono brachicefale: tra queste, bulldog, (quattordici volte più a rischio di venire colpiti da un colpo di calore rispetto ai labrador), bulldog francesi (sei volte più a rischio) e carlini (tre volte più a rischio).
«I cani ansimano per raffreddare il proprio organismo», spiega Emily Hall, uno degli autori. «Per i brachicefali, che hanno il naso schiacciato, è molto più difficile: spesso, affannandosi a respirare, producono più calore di quanto ne perdano ansimando». Tuttavia, non sono solo i brachicefali a soffrire il caldo: i più a rischio in assoluto sarebbero infatti i chow chow, con possibilità diciassette volte maggiori rispetto a un labrador di venire colpiti da un colpo di calore, a causa del mantello a doppio strato, che li protegge dal freddo invernale ma rende difficoltoso rimanere freschi d'estate.
Questione di peso. Come per gli umani, anche per i nostri amici a quattro zampe i chili di troppo diventano un problema quando arriva l'estate e aumentano le temperature: secondo lo studio, la stazza rappresenterebbe infatti un ulteriore fattore di rischio. I cani sovrappeso rispetto alla media correrebbero un rischio 1,5 maggiore di venire colpiti da un colpo di calore, rispetto alle taglie più piccole della loro razza. I cagnolini con un peso inferiore ai 10 kg sarebbero invece immuni alle conseguenze del caldo.
È importante ricordare che i nostri animali da compagnia non sono peluche e che lasciarli, come accade troppo spesso, chiusi in una macchina durante una torrida giornata estiva può avere conseguenze fatali, e causarne la morte in appena venti minuti.