Il "mostro dagli occhi verdi", come lo definisce William Shakespeare nell'Otello, non risparmia nessuno. A due o a quattro zampe. Anche i cani infatti sono vittima di quello che si pensava fosse un sentimento solo dell'uomo: la gelosia.
Per i padroni, già convinti che Fido si comporti in modo assolutamente umano, può non essere una sorpresa. Ma ora la scienza lo ha provato in modo sperimentale. Il team di Christine Harris, della University of California a San Diego, ha infatti rilevato i comportamenti di 36 cani fatti ingelosire riprendendoli nelle loro case. La gelosia del miglior amico dell'uomo è stata stimolata facendo sì che il loro padrone mostrasse affetto verso un cane finto dall'aspetto realistico che abbaiava, uggiolava e agitava la coda.








TI MORDO. Le reazioni di Fido sono state chiare: tre quarti dei cani hanno toccato con le zampe o spinto il padrone mentre stava accarezzando e coccolando il "rivale", molto più di quando il padrone invece rivolgeva la sua attenzione altri oggetti, come un libro (in questo caso, lo ha fatto solo il 22% dei cani). Un terzo dei quattrozampe ha anche cercato di mettersi tra il padrone e il finto Fido, e un quarto di loro è arrivato a mordere il pupazzo. «Non solo i cani hanno mostrato un comportamento geloso, ma ma hanno anche provato a rompere la relazione tra il padrone e il rivale» commenta Harris.
COMPETIZIONE TRA FRATELLI. La gelosia umana è di un sentimento complesso; secondo alcuni studiosi, è addirittura una costruzione sociale, che non si trova in tutte le culture umane e non è "stampata" in noi come paura o rabbia. Secondo Harris, quella canina sarebbe una forma più basica. Che potrebbe essersi evoluta nelle specie in cui più cuccioli devono competere per l'attenzione e il cibo. Anche se in genere pensiamo che la gelosia si scateni nella coppia, commenta infatti Harris, spesso ciò accade tra fratelli o anche tra amici.







