È la vipera ad avere l'attacco più fulmineo e micidiale tra tutti i serpenti, come spesso si sente dire? Sembrerebbe di no. Il morso dei rettili di questa famiglia è lesto, ma altri serpenti non velenosi ottengono performance praticamente uguali.
Dispetti pericolosi. A demolire l'ennesimo luogo comune sul mondo animale sono stati tre ricercatori dell'Università della Louisiana di Lafayette (USA). Sprezzanti del pericolo, i biologi hanno stuzzicato con un guanto tre specie di serpenti - un Crotalo adamantino occidentale (Crotalus atrox), un mocassino occidentale (Agkistrodon piscivorus leucostoma) e un serpente dei ratti americano (Elaphe obsoleta lindheimeri) - filmando i loro attacchi con una telecamera ad alta velocità.
Velocità simili. Le prime due specie appartengono alla famiglia dei viperidi e sono velenose; il serpente dei ratti è invece un colubride non velenoso che attacca solo piccoli animali, come i topi di campagna. Riguardando le immagini al rallentatore si è visto che il crotalo attacca a una velocità media di 2,95 m/s, il mocassino a 2,98 m/s e il serpente dei ratti a 2,67 m/s: le vipere sono leggermente più veloci, ma per i ricercatori le differenze sono talmente minime da definire le prestazioni equivalenti.
Sbatti gli occhi e... L'accelerazione sopportata dalla testa di tutti i serpenti durante l'attacco - in media 190 m/s² - è superiore a quella che sperimentano i piloti militari. In tutti e tre i casi, il morso è arrivato in 50-90 millisecondi: meno di un battito di ciglia (che dura circa 220 millisecondi). Per essere azzannati, basta avere gli occhi chiusi nel momento sbagliato.