Animali

La balenottera che (forse) stava per esplodere

In Irlanda l'autopsia di una balenottera spiaggiata si è interrotta quando il cadavere ha rischiato di... esplodere.

Una balenottera comune lunga quasi 20 metri si è spiaggiata qualche giorno fa a Ballinskelligs, nel sudovest dell'Irlanda, in una baia che si affaccia sull'Oceano Atlantico. Non stiamo purtroppo per raccontarvi una commovente storia di salvataggio e amicizia tra uomo e cetaceao.

L'animale è arrivato sulla spiaggia già morto – almeno da tre settimane, a giudicare dallo stato di decomposizione. E non possiamo neanche risolvere il mistero della sua morte: come riportato per primo dall'Irish Examiner, l'autopsia sulla balenottera è stata interrotta perché per un attimo sembrava che il cadavere potesse esplodere.

Intervento post-mortem. La balenottera comune è un ospite occasionale ma non particolarmente raro nelle acque irlandesi: l'Irish Whale and Dolphin Group, fondato nel 1990, ha registrato e documentato il passaggio di almeno 60 diversi individui, alcuni dei quali hanno frequentato la costa meridionale del Paese anche per un decennio.

Quando sono arrivate le prime segnalazioni relative al cetaceo, quindi, l'IWDG ha spedito una delle sue "responsabili degli spiaggiamenti", Stephanie Levesque, che è anche a capo di un progetto di analisi dei cadaveri chiamato Necropsy Project, il cui scopo è scoprire le cause dietro la morte di ogni esemplare rinvenuto su una spiaggia. Un'esperta, insomma, che ha fatto in tempo a recuperare qualche campione prima di sentire un gorgoglìo sospetto provenire dalla pancia della balenottera.

Come fa una balena a esplodere? Dopo la sua morte, lo stomaco di una balenottera comune (e di altri cetacei) si riempie di metano, come accade d'altra parte a noi umani. La differenza è che noi non viviamo sott'acqua: un cadavere gonfio di gas viene a galla. Se il metano è abbastanza concentrato, e "arricchito" a contatto con l'ossigeno, il corpo può esplodere spontaneamente: un esempio è stato documentato nel 2020 in questo video, mentre un caso in cui uno scienziato ha provato ad aprire un cadavere per effettuare l'autopsia e se l'è visto esplodere in faccia lo trovate qui.

Ovviamente, aprite i video solo se avete uno stomaco di ferro! In realtà, la balenottera irlandese non era in queste condizioni: Levesque ha spiegato che il gorgoglìo era presente, ma non abbastanza forte da indicare un'imminente esplosione. E l'autopsia è stata sì abbandonata a metà dell'opera, ma solo per precauzione, e per lasciare i batteri decompositori liberi di fare il loro lavoro senza saltare per aria.

28 luglio 2023 Gabriele Ferrari
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