Il gatto è un animale molto abitudinario; per questo motivo, tutti cambiamenti devono avvenire in maniera molto graduale.
E' molto importante tenere questo aspetto presente quando vogliamo adottare un gattino, quando il gatto di casa rientra dopo essere stato in degenza dal veterinario per un intervento o anche quando dobbiamo traslocare e inserire quindi il nostro micio in un nuova casa.
In tutte queste situazioni è importante consentire al gatto di adattarsi al nuovo ambiente. Ecco quindi alcuni consigli per riuscire a far ambientare l’animale in modo graduale evitando l’insorgenza di una serie di problemi comportamentali.
Offrire al gatto un ambiente chiuso, non troppo grande, dotato però di tutto quello di cui lui ha bisogno: ciotole del cibo e dell’acqua, lettiera, una cuccia e giochi. È importante che le ciotole del cibo e dell’acqua non siano troppo vicine alla lettiera ed è meglio fornire una ciotola del cibo separata da quella dell’acqua.
In natura il gatto non mangia dove ha sporcato e non beve l’acqua sporca di cibo, soprattutto perché essendo un cacciatore che uccide le sue prede, l’acqua sarebbe sporca di sangue. Quante volte vi sarà capitato di vedere il vostro gatto che cerca di bere l’acqua corrente direttamente dal lavandino, proprio perché gradisce particolarmente dissetarsi con acqua fresca e pulita. In un ambiente chiuso, con pochi elementi stressanti, il gatto potrà adattarsi facilmente proprio perché l’ambiente prenderà il suo odore in breve tempo e questo lo aiuterà a rilassarsi.
Per facilitare questo adattamento al nuovo ambiente, potrebbe essere utile passare una garza sulle guance del gatto e poi sugli angoli dei mobili presenti nella stanza e sugli stipiti delle porte. Questo aiuterà a diffondere il suo odore. Gli ambienti della casa andranno aperti in maniera graduale, in modo da permettere al gatto di adattarsi piano piano. Una volta che avremo aperto tutta la casa, dovremo trovare una collocazione fissa a tutte le cose del gatto (cuccia, cassetta igienica, ciotole, ecc.). L’animale dovrà avere più punti di riposo distribuiti nella casa e le ciotole del cibo e dell’acqua dovranno essere sempre lontane dalla lettiera. Questa dovrebbe essere posizionata in un luogo facilmente accessibile ma non di passaggio: deve essere un luogo tranquillo, dove non ci siano movimenti frequenti di persone o rumori forti. Dovremo anche fornire al gatto delle zone da graffiare: si possono usare tronchi di legno o graffiatoi presenti in commercio. È importante metterli in una zona frequentata della casa e non nascosti perché il gatto potrebbe non utilizzarli (infatti, quando il gatto graffia lascia dei segnali che devono essere ben visibili a tutti). Il non avere a disposizione un oggetto idoneo su cui lasciare la propria firma tramite gli artigli, farà sì che il gatto prenda di mira mobili, divani, poltrone e tende. Ricordiamo sempre che il gatto deve trascorrere molto tempo durante la giornata in attività di gioco simili alla caccia, proprio come farebbe se fosse libero in natura. Per questo dobbiamo fornirgli giochi e attività che lo tengano impegnato. A questo proposito, ricordiamoci che il gatto utilizza lo spazio sia in orizzontale che in verticale, ed è perciò importante permettergli di arrampicasi su mensole, graffiatoi a più piani o mobili alti.