Ultima provocazione di una animalista americana: si farà arrostire per protesta.
Una provocante pubblicità della PETA, un'organizzazione per la salvaguardia degli animali. Il suo presidente (nella fotina in alto a sinistra) ha chiesto di essere bruciata per protesta. La modella no. |
La leader di un'associazione animalista americana ha chiesto di essere “arrostita” in segno di protesta. Ingrid Newkirk, 53 anni, è il presidente della PETA (People for Ethical Treatment of Animals) ha dichiarato di voler donare il suo corpo all'organizzazione, affinché possa utilizzarlo in una serie di proteste sorprendenti. Come? Utilizzando la sua epidermide per realizzare prodotti di pelle; i suoi piedi come base di ombrelli al posto delle zampe di elefante comunemente utilizzate; e arrostendo le sue carni al barbecue.
“Voglio trovare dei modi affinché il mio lavoro duri nel tempo”, ha riferito Newkirk. “Il mio intento è costringere la gente a pensare e avere coscienza di ciò che accade agli animali. Quando i francesi comprano il pâté de foie gras, non c'è alcun pensiero per le oche. Se il mio fegato li porterà a fare mente locale su cosa stanno realmente acquistando, allora ben venga”.
L'ultimo desiderio di un condannato. Da qui la richiesta di far recapitare il suo organo impacchettato in Francia, per essere usato in una campagna di persuasione dei negozianti francesi a non vendere più fegato grasso, ricavato dai fegati delle anatre e delle oche sottoposte ad alimentazione forzata.
Stravagante e anche coraggiosa, insomma, la scelta dell'animalista che ha espresso anche un piccolo desiderio: quello di far seppellire una parte del suo cuore vicino al circuito di Formula Uno di Hockenheim, in Germania, data la sua passione per lo sport e per Michaeal Schumacher. Il quale, tra l'altro, ha firmato una lettera di PETA contro gli esperimenti sulle scimmie in Germania.
(Notizia aggiornata al 30 aprile 2003)