Si intitola “Contro natura?” ed è la prima mostra dedicata all’omosessualità nel mondo animale, che si svolge al Museo di Storia Naturale di Oslo, in Norvegia. Gli esperti che hanno curato l'esposizione fotografica, affermano che l’omosessualità è stata osservata su 1.500 specie e su 500 è ben documentata. E anche se non sembra utile all’evoluzione della specie, non si può nemmeno dire dannosa, anzi qualche volta potrebbe essere d’aiuto. Può succedere, per esempio, che una coppia di fenicotteri maschi allevi le uova “donate” da una femmina, per poi far crescere i piccoli in un territorio più vasto di quello di una coppia eterosessuale. Poiché due maschi possono controllare una maggiore porzione di territorio.
Se tanti animali sono bisessuali, infatti, affermano sempre gli esperti, in natura esistono coppie gay “fisse” come dimostrerebbero alcune unioni tra pinguini dello stesso sesso.
Foto: © Aas/NHM-Oslo