La rivalità con un altro gatto, la nascita di un bebè in famiglia o il trasferimento di casa possono causare ai gatti stress e ansia che si manifestano con aggressività e bisogno di mangiare.
I gatti condividono con noi gran parte del tempo che trascorriamo in casa, ma sono molto sensibili e soggetti all'ansia e allo stress. |
Chi ha detto che solo gli esseri umani possono essere stressati dalla rivalità o dalla gelosia? Anche gli animali soffrono quando c'è una situazione di conflitto con altri simili o quando arriva in famiglia un nuovo membro, come un neonato. E i gatti sono quelli che ne soffrono di più perché, come è già noto da alcuni studi, sono estremamente sensibili.
L'ansia e lo stress portano i piccoli felini a diventare sedentari, poco socievoli e a mangiare più del necessario, almeno secondo Danielle Gunn-Moore dell'Istituto di Medicina Felina dell'Università di Edimburgo, e di conseguenza ad avere più problemi legati all'apparato urinario.
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Gatti pigri. “Quando i gatti si ammalano alla vescica - afferma Gunn-Moore - padroni e veterinari sono molto frustrati perché apparentemente non c'è una causa”. Si sa che il troppo cibo, soprattutto secco, il bere poco e lo scarso movimento facilitano questa malattia, ma cosa spinga alcuni animali a condurre un certo tipo di vita non è ancora noto. Gunn-Moore, dopo aver osservato per sei anni centinaia di gatti domestici che vivevano in famiglie diverse, è giunta alla conclusione che i colpevoli siano ansia e stress. Cibo come conforto. I gatti che hanno paura di uscire e di confrontarsi con altri gatti o che vivono una situazione di conflitto cronico sono più stressati. “Perché - dice Gunn-Moore - sono quelli che si fidano poco e così soffrono di più. Tendono infatti a stare molto in casa e mangiare tanto, un po' come succede agli esseri umani quando mangiano per consolazione”. Gunn-Moore pensa che le vere cause di alcune malattie si possano trovare nell'ambiente e nel temperamento dell'animale. Medicine naturali. E se a volte noi rendiamo la vita un po' difficile ai nostri amici a quattro zampe, forse non si può dire altrettanto di loro. Secondo l'Associazione francese sull'animale da compagnia, gli animali domestici aiutano i padroni a vivere in salute. Alcune ricerche, infatti, dimostrerebbero che chi possiede un gatto o un cane va dal medico 20 volte in meno di chi non li ha. Un “rimedio” naturale che in Italia è in forte crescita: ci sono 14 milioni e mezzo di Fuffi e Boby nel nostro Paese e i gatti battono i cani 7,5 (milioni) a 7. (Notizia aggiornata al 29 ottobre 2004) |