Nei canti d'amore delle megattere si nascondono regole grammaticali e strutture logiche simili a quelle del linguaggio umano.
I canti d'amore delle megattere hanno strutture complesse, con frasi e temi. Foto: © NOAA. |
Canti per comunicare. La Megaptera novaeangliae è un cetaceo conosciuto per le sue vocalizzazioni melodiose caratterizzate da "frasi" tra loro articolate e concatenate. Questi canti variano in base alle aree geografiche e possono mutare nel corso degli anni. Quando gruppi di megattere appartenenti a popolazioni diverse entrano in contatto fra loro, questi strani linguaggi si influenzano, si sovrappongono o addirittura si estinguono. Proprio come avviene per le lingue dell'uomo.
Tutto ciò è ben noto almeno dagli anni '70, quando Roger Payne e Scott McVay descrissero per primi questi canti. Ora alcuni ricercatori dell'Howard Hughes Medical Institute (Maryland, USA) e del Massachusetts Institute of Technology hanno cercato di dare una spiegazione scientifica a quelle che finora erano solo supposizioni. Hanno così preso in esame i canti di 16 esemplari, analizzati fino nelle strutture di base grazie ad un software creato ad hoc. (Ascolta uno dei canti) L'algoritmo è stato in grado di evidenziare la presenza di strutture ricorrenti e tra loro concatenate a formare strutture più complesse.
La gerarchia delle parole. Con un approccio quasi più linguistico che biologico si è scoperto così che la lingua delle megattere, esattamente come quelle umane, è di tipo gerarchico: è costituito da unità minime - corrispondenti ai periodi, alle proposizioni, ai sintagmi, alle parole e ai fonemi - contenute le une dentro le altre, come in scatole cinesi.
Secondo gli scienziati una struttura così complessa servirebbe, tanto agli esseri umani quanto alle megattere, a facilitare la comprensione e a organizzare la comunicazione.
(Notizia aggiornata al 27 marzo 2006)