Lo Yemen è uno dei Paesi più poveri del mondo (fonte: International Monetary Fund), nel quale la principale fonte di sostentamento è la pesca. Quello che è successo a un gruppo di pescatori locali qualche giorno fa, però, è una raccolta che sarebbe favolosamente redditizia in qualsiasi Paese del mondo: non capita tutti i giorni di tornare a riva con un carico di 120 kg di materiale che sono stati poi rivenduti per circa 1,5 milioni di dollari. La notizia della pesca miracolosa è stata riportata dalla BBC (video) e dall'India Times, e ha come protagonista una sostanza preziosissima e sempre più costosa anno dopo anno: l'ambra grigia, che qualcuno ironicamente chiama vomito di balena.
Il vomito della balena con i denti. La balena in questione è in realtà un capodoglio, appartenente al sottordine degli Odontoceti, i cui membri, a differenza delle balene propriamente dette (i Misticeti), hanno i denti e non i fanoni. Moby Dick era un capodoglio, ma la "balena dentata" di questa storia è famosa per un altro motivo, che è poi lo stesso da cui deriva il suo nome. Per proteggere le mucose intestinali dalle parti non digeribili dei molluschi di cui si nutre, il capodoglio produce una secrezione a base di una molecola chiamata ambreina; questa sostanza avvolge i frammenti indigesti, si indurisce e "accompagna" così gli scarti fuori dal corpo - insieme alle feci oppure sotto forma di rigurgito. Noi esseri umani abbiamo deciso di chiamare questo scarto organico ambra grigia: nel corso della nostra storia l'abbiamo usata in un'infinità di modi diversi, ma oggi è particolarmente ricercata nella produzione di profumi, perché è in grado di fissare un aroma e farlo durare più a lungo.
Il tesoro dell'ambra. Il problema dell'ambra grigia è che la sua abbondanza (o scarsità) dipende esclusivamente da quanti capodogli ci sono nel mondo; e siccome la specie è considerata vulnerabile, e si avvia a grandi passi verso il rischio di estinzione, l'ambra grigia oggi vale tantissimi soldi (può arrivare fino a 50.000 dollari al chilo). I 36 pescatori protagonisti di questa storia ne hanno trovato un ammasso nel cadavere di un capodoglio che galleggiava nel golfo di Aden: pesava 127 kg, e il gruppo è riuscito a rivenderlo per 1,3 miliardi di riyal yemeniti, cioè circa 1,5 milioni di dollari.
La somma è stata divisa equamente tra tutto il gruppo, riporta l'India Times, e una parte donata alle famiglie povere della comunità locale.
Vale la pena segnalare che se il bottino fosse stato trovato altrove, probabilmente rivenderlo sarebbe stato più difficile: diversi Paesi del mondo hanno messo al bando la raccolta e il commercio di ambra grigia nel tentativo di proteggere i capodogli dall'estinzione.