Alle balene, almeno ad alcune, piace andare… in montagna: un team di biologi marini guidati da Claire Garrigue di Opération Cétacés ha recentemente scoperto che le megattere della Nuova Caledonia (Megaptera novaeangliae) amano sostare nelle acque prossime alle catene montuose sottomarine.
Il perchè di questo comportamento, per ora, è sconosciuto, ma secondo la Garrigue anche questi habitat andrebbero tutelati ai fini di conservazione della specie.
Dove osano le balene. I ricercatori, grazie a trasmettitori satellitari, hanno seguito 34 megattere nel corso della loro migrazione tra la Nuova Caledonia, dove si riproducono, e le acque dell’Antartico dove si nutrono.
L’analisi dei tracciati ha permesso di osservare come non tutte le balene seguono la stessa rotta ma come tutte abbiano sostato da tre giorni a tre settimane in prossimità dei rilievi sottomarini.
Questo comportamento potrebbe aver erroneamente indotto i ricercatori, nel corso degli anni, a sottostimare il numero di megattere esistenti poichè le montagne sommerse non sono mai state studiate in maniera sistematica.
Ma perchè i cetacei fanno queste soste? E come mai proprio in prossimità dei rilievi? Le ipotesi sul tavolo degli scienziati sono le più varie.
Motel per megattere. Potrebbero essere utilizzate dagli animali come punto di riferimento durante il loro lungo viaggio oppure potrebbero essere delle specie di “autogrill” dei mari dove i cetacei si rifocillano dopo il periodo della riproduzione durante il quale hanno digiunato.
Oppure potrebbero essere solo delle aree di sosta abbastanza riparate dove si fermano a riposare nel corso della migrazione. O, ancora, potrebbero essere zone utilizzate dai maschi ad attività preparatorie all’accoppiamento, come il canto.
L'aspetto più interessante è che le megattere non sono le uniche habituè dei rilievi sommersi: anche i tonni, gli squali martello, altri grandi pesci e diversi uccelli marini sembrano avere la stessa abitudine. Ma perchè si radunino lì sotto, rimane tutto sommato un mistero.