Per disegnare le ali dei nuovi aerei alcuni scienziati pensano di copiare le pinne di una specie di megattera.
Anche le balene hanno due o tre cose da insegnare agli ingeneri aeronautici. |
Dove cercare ispirazione per disegnare le ali dei nuovi aerei? Chiaro, in fondo al mare.
I ricercatori della West Chester University in Pennsylvania hanno trovato una curiosa ispirazione osservando - e studiando - le pinne delle balene gibbose (Megaptera novaeangliae), una specie nota per i deliziosi suoni che emette per comunicare, nonché per gli spettacolari voli che compie uscendo dall'acqua.
Le sue pinne sono dotate di una striscia di bozzoli chiamati tubercoli tra i quali l'acqua crea una serie di mulinelli e turbolenze che favoriscono la portanza e diminuiscono la resistenza dell'acqua.
Gincane marine. Così le balene sono in grado di eseguire scattanti cambi di direzione, rapide svolte a 180 gradi e altri vistosi movimenti che sorprendono chi li osserva. Studiando questi mulinelli Frank Fish ha avuto l'idea di costruire un modello di pinna di balena di 57 centimetri e di studiarla nella galleria del vento.
Ha così scoperto che le ali con quel profilo sono molto più efficienti di quelle degli aerei che come è notorio, sono lisce. Ali così disegnate potrebbero non avere bisogno dei flap e di altri meccanismi che servono ad aumentare la portanza degli aerei in fase di atterraggio. Il tutto con meno rischi di guasti meccanici responsabili di solito degli incidenti aerei. O quanto meno di atterraggi d'emergenza.
(Notizia aggiornata al 19 maggio 2004)