La fauna del Madagascar si arricchisce di una nuova specie, ormai estinta, vissuta 66 milioni di anni fa: uno strano mammifero di cui fino ad oggi si sapeva molto poco a causa della scarsità di resti fossili, ma che ora potrà finalmente essere studiato in modo approfondito grazie alla scoperta di uno scheletro in ottime condizioni. L'animale, che nell'aspetto sembra un incrocio tra un opossum e un tasso, sarebbe vissuto durante il Cretaceo in uno dei due supercontinenti dell'epoca, il Gondwana. La ricerca, pubblicata su Nature, descrive un animale dalle fattezze inaspettate, per questo motivo denominato Adalatherium hui, letteralmente "bestia strampalata".
Stranezze. Quello che colpisce è la sua morfologia che sembrerebbe contro natura: «È difficile immaginare un mammifero come l'Adalatherium hui, così fuori da ogni regola», afferma David Krause, capo dello studio.
Gli aspetti della bestia strampalata che sfuggono alla logica della natura sono diversi. Il naso, ricoperto di baffi, aveva diversi "fori" (o più correttamente forami) che, fungendo da canali per i nervi e i vasi sanguigni, lo rendevano molto sensibile. Le ossa delle zampe erano ricurve in modo insolito, e la dentatura sfidava i canoni dell'anatomia animale: «I denti erano girati all'indietro, al contrario di tutti gli altri mammiferi», spiega Alistair Evans, uno degli autori dello studio. Anche la taglia (più o meno quella di un gatto) era inusuale per gli standard dell'epoca, quando la maggior parte dei mammiferi che condividevano la Terra con i dinosauri era grande quanto un topo.
«Il più strano fra gli strani» Completa la lista di stranezze il peculiare modo di muoversi dell'animale, che secondo Simone Hoffman, uno degli autori, sarebbe «praticamente impossibile da capire»: gli arti anteriori racconterebbero infatti tutta un'altra storia rispetto a quelli posteriori.
Secondo Krause, la peculiarità dell'Adalatherium hui starebbe nel fatto che si è evoluto su un'isola deserta per oltre venti milioni di anni, «avendo tutto il tempo di sviluppare caratteristiche così assurde».