Domenica 4 gennaio 1903, alle ore 14:45 a Coney Island (penisola a est di Manhattan, New York) si tenne uno spettacolo insolito e crudele: una femmina di elefante, di nome Topsy, fu giustiziata con l'elettrocuzione. Fu uccisa, cioè, mediante il passaggio di corrente elettrica attraverso il suo corpo, una scarica di 6.600 Volt della durata di circa 10 secondi.
L'animale, che era stato acquistato da un circo dove era stato addestrato a ballare, eseguire capriole, alzarsi sulle zampe e compiere altre evoluzioni, era stato giudicato pericoloso a seguito di alcuni episodi (mai dettagliatamente documentati) nei quali avrebbe infastidito o addirittura ucciso alcuni inservienti del circo stesso.
Topsy era alta circa 3 metri e pesava attorno alle 5 tonnellate. Per la sua esecuzione erano state prese in considerazione anche l'avvelenamento e l'impiccagione, ma alla fine si decise di ricorrere all'elettricità, anche per l'insistenza di Thomas Edison: l'inventore americano, che decise di filmare l'evento, voleva infatti dimostrare una sua tesi a favore della corrente continua, in antitesi con quella di George Westinghouse Jr., suo rivale e sostenitore della corrente alternata.