Foto: Corbis
In previsione delle passeggiate in ambiente esterno, dovremo abituare il cucciolo al collare, al guinzaglio e anche alla museruola, che in alcuni casi è utile e necessaria (anche perché in alcune circostanze è richiesta dalla legge).
Queste esperienze devono essere vissute dall’animale come momenti estremamente piacevoli, perciò vanno fatte in maniera molto graduale e vanno sempre associate a qualcosa di positivo per il cane. In commercio esistono diversi tipi di collari; quelli più utilizzati sono a fascetta, i tubolari, le capezzine e le pettorine. I primi due sono molto simili, l’unica differenza è che quello a maglia tubolare tende a creare meno problemi sul pelo dell’animale. Questi collari non devono essere legati troppo stretti, indicativamente devono passare una o due dita tra il collo del cane e il collare. Un collare troppo stretto può causare lesioni sulla pelle, infiammazioni alla trachea, patologie a carico delle ghiandole salivari, problemi di soffocamento; di contro un collare troppo largo non dà la sicurezza di avere il pieno controllo del cane che, divincolandosi, può riuscire a liberarsi e fuggire.
Metti e leva
Indipendentemente dal tipo di collare che si sceglierà di adottare è importante, per fare abituare l’animale, presentarlo al cane e metterglielo in circostanze piacevoli, per esempio durante il gioco, le coccole o i pasti. In questo modo il cane sarà intento a fare qualcosa di interessante e non sarà distratto dall’avere qualcosa di strano intorno al collo. Finito il cibo, il gioco o le coccole, il collare andrà tolto. Dopo qualche giorno si può iniziare a fare indossare al cucciolo il collare e distrarlo con qualcosa che attiri la sua attenzione, come ad esempio la pallina. Anche in questo caso lasciarglielo addosso solo per qualche minuto e poi toglierlo. Più volte al giorno si fa questo esercizio, più in fretta il cucciolo apprenderà. Pian piano bisogna aumentare il tempo in cui far indossare il collare al cane.
Non giocare con il guinzaglio
Una volta che il cane si è abituato al collare si può agganciargli il guinzaglio e lasciarlo attaccato penzoloni per qualche secondo. Dopo di che, si può iniziare a passeggiare per casa tenendo il cane per il guinzaglio, aumentando gradualmente i tempi dell’esercizio e premiando sempre il cane se si comporta in maniera corretta. È importante evitare di utilizzare il guinzaglio come strumento di gioco (no tira e molla) o di punizione.
Ai generi di collari precedentemente descritti, se ne affiancano altri di uso deplorevole come i collari a strozzo, i collari con le punte e i collari elettrici; non si può assolutamente condividere l’uso di questi strumenti perché inducono ansia e dolore nell’animale.