Che cos'hanno in comune un grande orso bruno e questo microscopico invertebrato? La camminata.
Osservando i tardigradi (Philum: Tardigrada) nel 1777, il naturalista italiano Lazzaro Spallanzani attribuì loro questo nome che significa "lenti camminatori" a causa del loro buffo modo di incedere che ricorda quello degli orsi (da qui anche il loro nomignolo, "orsetti d'acqua"). Questi animali vivono negli ambienti più disparati, tra muschi e licheni, sulle rocce, sul fondo di mari e laghi. Si nutrono per lo più di succhi vegetali e sono famosi e studiati per le loro eccezionali capacità di resistenza alle condizioni più avverse: possono sopportare alte e basse pressioni - si trovano anche a negli oceani a grandi profondità - temperature estreme, livelli di radiazioni letali per qualunque altra specie vivente e sopravvivono persino nello spazio per una decina di giorni.