di Luigi Teodonio
Windows 8 non riesce a sfondare, e questo è un dato di fatto. Ma di chi è la colpa di questa defaillance? Probabilmente dei netbook, delle prestazioni troppo "risicate" per far girare il nuovo sistema operativo Microsoft, e alle vendite in calo dei notebook.
"Windows 7 vende ancora 20 milioni di licenze al mese, grazie ai netbook"
Slow motion
Nonostante i toni trionfalistici utilizzati negli ultimi giorni da Microsoft, i primi mesi di vita di Windows 8 sono stati tutt’altro che esaltanti.
Galeotto fu… - O per meglio dire, galeotti furono notebook e netbook. I notebook, infatti, hanno fatto registrare vendite pessime in questo periodo festivo. Se fino a un paio di anni fa un laptop era uno dei regali più ambiti, e quindi uno degli oggetti elettronici più acquistati, quest’anno le vendite sono letteralmente precipitate. Le vendite dei portatili, riispetto all'anno scorso, sono calate dell’11%, mentre nello stesso periodo le vendite dei MacBook sono calate “appena” del 6%. E questo di certo non ha favorito la diffusione di Windows 8 nel suo periodo di lancio.
Poco prestazionali - Ma i maggiori responsabili, stando a quanto affermano alcuni analisti statunitensi, sono i netbook. Nonostante il loro calo di popolarità che questi ultimi tempi hanno registrato - tanto che Asus, Acer e Samsung hanno deciso di interromperne la produzione - sono ancora molto richiesti soprattutto da quella fascia di utenti alla ricerca di dispositivi funzionali ed economici. E Windows 7, sotto il punto di vista delle specifiche hardware richieste, è ancora un sistema più che perfetto. (sp)
Microsoft Windows 8 e le applicazioni