Quattro studenti dell'Università di Berkely hanno inventato una sedia a dondolo che genera energia durante il suo movimento oscillatorio. La sedia, battezzata Volta, è dotata di un pendolo sotto la seduta che oscilla avanti e indietro quando una persona si dondola. L'energia meccanica del pendolo viene trasmessa a un motore mosso da ingranaggi che produce elettricità da immagazzinare in apposite batterie.
Solo per fini accademici. I giovani ricercatori garantiscono che l'nergia prodotta è in grado di soddisfare il fabbisogno energetico di cellulari e affini in modo analogo a qualunque altro caricabatterie. Ciononostante la sedia a dondolo non varcherà i confini di Berkely per finire sul mercato, anche perché il generatore elettrico ha reso il mobile decisamente scomodo da spostare: il peso complessivo si assesta infatti sugli 80 chilogrammi.
Negli anni scorsi alcune aziende avevano proposto soluzioni simili, senza però sfondare sul mercato forse anche a causa dei prezzi eccessivi, come nel caso della sedia da 1700 dollari chiamata iRock, rivelatasi poi un gigantesco flop.
Agli albori del relax. L'invenzione della sedia a dondolo risalirebbe al diciottesimo secolo ed è tradizionalmente attribuita a Benjamin Franklin, lo scienziato e politico statunitense noto soprattutto per i suoi esperimenti sull'elettricità e per essere stato uno dei primi ideatori dell'ora legale (che però fu ripresa e attuata solo a inizio Novecento).
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