Sono standard televisivi che permettono la trasmissione del colore. Il sistema Pal (Phase alternation line) è adottato dalla maggior parte dei Paesi, Italia compresa. Il Secam (Sistème electronique couleur avec memoire) è usato in Francia e nei Paesi dell’Est. Entrambi derivano dal Ntsc (National television system committee) americano, diffuso anche in Giappone. La televisione a colori riceve tre segnali diversi: uno di luminanza, che fornisce le informazioni relative all’intensità della luce, e due diversi per la crominanza, responsabili, rispettivamente, delle componenti cromatiche e della sincronizzazione dei colori. Le principali differenze tra gli standard televisivi riguardano proprio la modulazione e la trasmissione della crominanza. Pal e Secam, in particolare, sono stati elaborati per risolvere i problemi di compatibilità tra emissione e ricezione della consistenza delle tinte, che esistevano invece negli Stati Uniti. Là questi problemi sono stati risolti migliorando l’emissione dalle stazioni televisive. In Europa è stata adottata invece un’altra strategia: la scansione del colore viene effettuata da due linee trasmesse in successione, in cui la seconda compensa eventuali errori della prima. Il Secam, rispetto al Pal, ha in ogni linea solo metà delle tinte: vengono trattenute in memoria (da qui il nome) e trasmesse simultaneamente.