Spazio

Quante probabilità abbiamo di essere colpiti da un meteorite?

La statistica ci dice che è raro che un corpo celeste centri e uccida una persona. E il caso di questi giorni che vorrebbe che un meteorite abbia colpito e ucciso una persona in India forse è un falso.

In questi giorni sui media di tutto il mondo sta circolando una notizia alquanto insolita: in India, nello stato del Tamil Nadu, il 6 febbraio un uomo che stava camminando in un campus universitario sarebbe stato ucciso dall'impatto con un piccolo meteorite, la cui caduta avrebbe causato anche tre feriti (ne abbiamo scritto qui: leggi).

L'incidente è stato confermato delle autorità locali, ma l'uso del condizionale è d'obbligo: i testimoni parlano infatti di un forte boato seguito da un’onda d’urto che ha frantumato i finestrini di un autobus, e c'è anche un cratere da cui è stato recuperato un frammento di colore blu scuro; gli scienziati sono ancora al lavoro per capire se a causare la disgrazia sia stato davvero un meteorite; e la NASA - racconta il New York Times - ha affermato che l'incidente sembra essere stato causato con un'esplosione a terra più che dall'impatto di un meteorite.

Se le indagini dovessero confermare la notizia ci troveremmo realmente davanti a un fatto così anomalo? Quante probabilità abbiamo di venire colpiti accidentalmente da un corpo celeste? Proviamo a fare un po' di chiarezza.

Quanti meteoriti cadono sul suolo terrestre?
Si stima che ogni anno sul nostro pianeta precipitino tra le 100 e le 500 rocce spaziali di piccole dimensioni. Di queste, pochissime vengono ritrovate: la maggior parte dei frammenti finisce in mare o lascia flebili tracce, rendendo quasi impossibili le operazioni di recupero.

Quali sono le probabilità di venire colpiti da un meteorite?
Fare una stima attendibile è molto difficile, ma qualcuno ci ha provato. Nel 2014 il professor Stephen A. Nelson ha pubblicato in un paper i risultati dei suoi calcoli probabilistici: secondo lo scienziato le probabilità di essere centrati e uccisi direttamente da una oggetto spaziale sono una su 1.600.000, un'eventualità molto remota se messa a confronto con le possibilità di morire in un incidente d'auto (una su 90) o in un incendio (una su 250), ma anche di perire a causa di un tornado (una su 60mila) o di un fulmine (una su 135mila). Stando a questa statistica un meteorite costituisce comunque un rischio maggiore di un viaggio in aereo (probabilità di morte: una su 11 milioni, leggi qui). Ed è più probabile vincere al superenalotto che venire colpiti e uccisi da un meteorite.

Il meteorite più grande pesa circa 60 tonnellate
e si trova in Namibia, dove cadde 80 mila anni fa

Ok, possiamo dormire sonni tranquilli?
Sì, indubbiamente possiamo camminare per strada senza preoccuparci di tenere il naso all'insù. Tuttavia, i calcoli di Nelson ci dicono che se si sposta l'attenzione sui meteoriti di grosse dimensioni, le probabilità di morire diventano una su 70mila. In apparenza, il dato potrebbe suscitare qualche timore in più, ma è stato ottenuto tenendo conto che in passato alcuni grossi meteoriti hanno si sono abbattuti sulla Terra determinando delle estinzioni di massa.

Inoltre bisogna considerare che la maggior parte delle creature non furono uccise direttamente dalla collisione, bensì dalle radiazioni, dall'aumento delle temperature e dalle polveri che coprirono il Sole dopo lo schianto.

A tale proposito, l'astronomo Alan Harris ha fatto un calcolo che sintetizza le conclusioni suggerite da Nelson. Prendendo in esame il numero di corpi celesti che incrociano la Terra (magari solo "sfiorandola", astronomicamente parlando) e dei danni che possono provocare (il che dipende dalla loro dimensioni), Harris afferma che le probabilità che una persona venga uccisa da un asteroide, direttamente o indirettamente, sono circa una su 700.000. Insomma, molto poche.

Esistono altri precedenti?
Le statistiche rafforzano l'idea che, qualora l'incidente indiano venisse suffragato da prove scientifiche, ci troveremmo di fronte a un fatto davvero eccezionale. Di più: si tratterebbe del primo caso certo di un uomo vittima di un meteorite. Finora esisteva solo un precedente documentato, privo però di conseguenze letali: nel 1954, in Alabama (Usa), una donna venne colpita di rimbalzo da un frammento di meteorite che le aveva sfondato il tetto di casa, procurandole solo un livido sul fianco.

Nel 2013, invece, oltre 1.000 persone furono ferite a Chelyabinsk, in Russia, da un meteorite di circa 20 metri di diametro, ma in quel caso a creare scompiglio furono soprattutto i vetri delle finestre esplose a seguito dell'onda d'urto.

10 febbraio 2016 Davide Decaroli
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