Nel 2010 un gruppo di ricercatori dell'Istituto di Astrofisica delle Canarie (IAC) e dell'università del Texas ha rilevato antracene, una delle più complesse molecole organiche, nel gas presente nello spazio interstellare, il cosiddetto mezzo interstellare.
La scoperta dell'antracene (C14H10), un idrocarburo policiclico aromatico (IPA, o PAH nell'acronimo inglese), potrebbe risolvere quello che da decenni appare ancora come un mistero, ossia la presenza di molecole organiche nello spazio. Il risultato è stato ottenuto analizzando una grande mole di dati dalle osservazioni effettuate con il William Herschel Telescope (osservatorio di Roque de los Muchachos, isola di La Palma, Canarie) e con il Hobby-Eberly Telescope (osservatorio McDonald, Texas).
L'antracene è stato scoperto in una densa nube di gas e polveri in direzione della stella Cernis 52, nella costellazione del Perseo, a una distanza di circa 700 anni luce dal Sole. Sino a oggi sono state scoperte più di 160 molecole organiche nello spazio, tra cui la glicina (C2H5NO2), uno degli amminoacidi più semplici, che, in piccole quantità, fanno parte della maggior parte delle proteine. E, prima della glicina, sono state scoperte altre molecole complesse, tra cui etanolo e alcuni zuccheri.
Le molecole come l'antracene sono prebiotiche (composti del carbonio che precedono l'origine della vita): quando sono irradiate da radiazione ultravioletta e combinate con acqua e ammoniaca, possono produrre amminoacidi complessi e altri composti essenziali allo sviluppo della vita.
Nel 2008, nella stessa nebulosa, è stata rilevata un'altra molecola organica, il naftalene (C10H8), e questo indica che è una regione di formazione stellare ricca di chimica prebiotica.
Finora, l'antracene era stato individuato soltanto in alcune meteoriti e mai nel mezzo interstellare. La forma ossidata di questa molecola è comune nei sistemi viventi ed è biochimicamente attiva. Sul nostro pianeta, l'antracene ionizzato è un componente di base dell'aloe. La nuova scoperta induce a pensare che buona parte dei componenti chiave della chimica prebiotica terrestre potrebbe essere presenti nel mezzo interstellare.
Dagli anni Ottanta a oggi, centinaia di bande di assorbimento osservate negli spettri del mezzo interstellare (bande spettroscopiche diffuse) sono state associate alla materia interstellare, ma la loro origine non era finora mai stata identificata. Questa scoperta indica che potrebbero essere il risultato di forme molecolari derivate dall'antracene e dal naftalene. Dato che appaiono distribuite in vaste regioni del mezzo interstellare, potrebbero aver giocato un ruolo chiave nella produzione delle molecole organiche presenti quando, circa 4,5 miliardi di anni fa, si formò il nostro sistema planetario.