AAA aspiranti coloni cercasi. Destinazione: Marte. È la sintesi estrema dell'iniziativa Mars One, promossa dall'omonimo ente no profit, che punta a far sbarcare sul Pianeta Rosso i primi esseri umani già a partire dal 2023, ben 12 anni prima rispetto alla data prevista dalla NASA per la sua missione con equipaggio umano.
Tra i requisiti richiesti per partecipare alle selezioni, che si svolgono online e saranno aperte fino al prossimo 31 agosto, anche una buona dose di esibizionismo.
Perché gli aspiranti coloni, ai quali viene chiaramente prospettato un biglietto di sola andata, vivranno la loro esperienza all'interno di quello che si preannuncia il più grande reality show mai prodotto: selezione, addestramento, preparazione della missione, viaggio verso Marte e insiediamento saranno infatti seguiti e trasmessi in diretta da TV e siti web.
Ma quanto costerà questa specie di Grande Fratello spaziale? Secondo le stime circa 6 miliardi di dollari, tutti destinati all'addestramento e all'acquisto delle tecnologie necessarie e tutti da raccogliere attraverso sponsorizzazioni o donazioni. È un obiettivo economico ambizioso e, al momento, piuttosto lontano: a fine maggio sulle sue pagine online Mars One dichiarava infatti di avere raccolto circa 100.000 dollari.
Secondo Bas Lansdorp, amministratore delegato e fondatore di Mars One, i primi lanci di materiale alla volta di Marte potrebbero essere effettuati già nel 2016 con una capsula Dragon di Space X. E poi, nel 2022, la partenza delle prime quattro persone, seguite da altri gruppi di 4 ogni due anni per un totale di 20 coloni. Qui sotto il video ufficiale della missione Mars One: se non appaiono automaticamente, scegliete i sottotitoli in italiano (l'articolo prosegue dopo il video).
Fino a oggi si sono candidati circa 80.000 aspiranti coloni da quasi ogni parte del mondo. Hanno dai 18 ai 72 anni e sono studenti, pensionati, impiegati, casalinghe... Li accomuna la passione per l'avventura e la voglia di diventare parte della storia. Non mancano le coppie, che si dichiarano disposte a partire purché con la loro dolce metà, per coronare un amore spaziale.
E gli italiani? Al momento sono una quindicina i nostri connazionali canditati per la missione più incredibile della storia, con le motivazioni più disparate, dal desiderio di contribuire al futuro dell'umanità fino al... puro piacere del viaggio - e che viaggio! Una curiosità: la quota rosa italiana tra gli aspiranti coloni è ancora pari a zero.