Scienze

Un altro antenato dell’Homo scoperto tra le rocce dell’Etiopia

Una nuova specie di australopiteco con caratteristiche scimmiesche e umane è venuto alla luce nella regione dell’Afar. Viveva più o meno nello stesso periodo in cui è vissuta la specie a cui appartiene Lucy (e più o meno nella stessa zona). La famiglia dei nostri antenati si amplia come non mai. 

Un antico parente dell’uomo, fino ad oggi sconosciuto, è venuto alla luce nella regione dell’Afar in Etiopia. Lo si è potuto stabilire analizzando una mandibola e alcuni denti, la cui datazione li fa risalire tra i 3,3 e i 3,5 milioni di anni fa. Ciò significa che la famiglia che precedette e che visse con i primi Homo è molto più complessa di quel che è stata tracciata fino ad oggi.

UN PARENTE DI LUCY. La nuova specie, la cui scoperta è apparsa sulla rivista Nature, è stata chiamata Australopithecus deyiremeda, che in lingua nativa del popolo di Afar significa “parente vicino”.

Lo studio sostiene che i reperti appartengono a 4 individui che possedevano caratteristiche in parte simili a quelle delle scimmie, in parte a quelle umane.

Una mandibola ancora molto grossa, ma denti piccoli fanno di questa nuova specie una via di mezzo tra le scimmie e il successivo Homo habilis © Yohannes Haile-Selassie

Spiega Yohannes Haile-Selassie del Cleveland Museum of Natural History degli Stati Uniti che ha guidato la ricerca: «La nuova specie di australopiteco possiede mascelle molto robuste, ma al contempo i denti e in particolare i canini, sono molto più piccoli rispetto ai denti delle specie che vivevano in quel periodo».

Ciò significa che quei quattro individui avevano già alcune caratteristiche umane che specie precedenti e coeve non possedevano. Tra queste senza dubbio la più nota è l’Australopitecus afarensis, il cui individuo simbolo è Lucy, una specie vissuta tra 2,9 e 3,8 milioni di anni fa e fin da quando è stata scoperta si è pensato ad essa come al nostro diretto antenato.

La regione dell'Afar, in Etiopia dove è venuta alla luce la nuova specie di australopitecus © Yohannes Haile-Selassie

CHI FU IL NOSTRO ANTENATO? La scoperta dell’Australopithecus deyiremedale e i ritrovamenti di un’altra specie chiamata Kenyanthropus platyops portata alla luce in Kenya nel 2001 e dell’Australopithecus bahrelghazali rinvenuta in Ciad ci dicono che in quel periodo (3 milioni di anni fa) le specie che coesistevano in aree diverse erano molte.

Non tutti i paleontologi sono d’accordo nell’accettare una simile varietà di specie, ma Haile Selassie ha spiegato che non c’è da stupirsi di una simile quantità, perché è assai probabile che la prima fase dell’evoluzione umana sia stata sorprendentemente complessa.

«L’idea che alle nostre spalle ci fu un solo antenato, l’afariensis, è ormai superata», ha detto il ricercatore.

focus.it - Breve storia del genere Homo
L'albero genealogico dell'uomo (riadattato dallo Smithsonian's National Museum of Natural History). La nuova specie non è ancora segnata. Clicca sull'immagine per ingrandirla. © Smithsonian Institution

Il genere Homo dunque, non è necessariamente disceso dall’afariensis, ma potrebbe avere preso le sue prime mosse da qualche altre specie. Per capire chi è veramente il nostro antenato saranno necessarie ancora molte ricerche. «Sarà necessario capire come le diverse specie vivevano le une a fianco alle altre», ha detto Haile Selassie.

Si incrociarono tra loro? Si tenevano a distanza? Condividevano il cibo? Domande la cui risposta giace ancora tra le rocce dell’Africa.

L'intervista al ricercatore (5:35, in inglese)

28 maggio 2015 Luigi Bignami
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

Settant’anni fa agli italiani arrivò un regalo inaspettato: la televisione. Quell’apparecchio – che pochi potevano comprare e quindi si vedeva tutti insieme – portò con sè altri doni: una lingua in comune, l’intrattenimento garantito, le informazioni da tutto il mondo. Una vera rivoluzione culturale e sociale di cui la Rai fu indiscussa protagonista. E ancora: i primi passi della Nato; i gemelli nel mito e nella società; la vita travagliata, e la morte misteriosa, di Andrea Palladio; quando, come e perché è nato il razzismo; la routine di bellezza delle antiche romane.

ABBONATI A 29,90€

I gemelli digitali della Terra serviranno a simularne il futuro indicando gli interventi più adatti per prevenirne i rischi ambientali. E ancora, le due facce dell’aggressività nella storia dell’evoluzione umana; com’è la vita di una persona che soffre di balbuzie; tutti gli strumenti che usiamo per ascoltare le invisibili onde gravitazionali che vengono dall’alba dell’universo; le pillole intelligenti" che dispensano farmaci e monitorano la salute del corpo.

ABBONATI A 31,90€
Follow us