Nella sauna si raggiungono temperature varianti da 45 a 90-100 gradi, a secondo dell’altezza alla quale sono situate le panche (quelle più alte sono più calde). L’umidità è di circa il 45 per cento, anche in questo caso con variazioni in rapporto al livello della panca. Nella sauna non si perde grasso, ma solo sudore: ci si disidrata al punto da registrare un calo di peso da 600 a 1500 grammi in una sola seduta e dopo, bevendo, si devono riportare le riserve idriche dell’organismo alla normalità.
Gli effetti positivi sono altri. Con il sudore vengono espulse scorie dall’ organismo e la pelle alla fine è più pulita. Il calore, a sua volta, rilassa i muscoli, facilitando lo smaltimento di acido lattico. Inoltre, i bruschi cambiamenti di temperatura fanno dilatare e restringere le arterie, aumentandone l’elasticità. La sauna è sconsigliata a chi ha la pressione troppo alta o troppo bassa, a chi ha una costituzione debole, a chi soffre di varici, di malattie renali o cardiache e alle donne in gravidanza.