C’è chi conta le pecore, chi si imbottisce di sonniferi e chi resta inesorabilmente a guardare il soffitto per tutta la notte. L’insonnia è una brutta bestia ma sembra che si possa combattere abbassando la temperatura del cervello.
“Una delle cause dell’insonnia è l’iperattività del cervello”
Morfeo, dove sei? - Alcuni ricercatori della School of Medicine dell’Università di Pittsburgh hanno presentato, in occasione della Sleep 2011 Conference di Minneapolis, i risultati di uno studio sull’insonnia. Pare, infatti, che raffreddare la fronte aiuti ad addormentarsi più velocemente.
Neuroni ghiacciati - La ricerca ha coinvolto 24 soggetti, 12 con insonnia e 12 con sonno normale. I ricercatori hanno fatto indossare un casco refrigerante (riempito di acqua fredda) ai pazienti insonni e hanno scoperto che, raffreddando la corteccia pre-frontale appena sotto la fronte, si addormentavano prima e dormivano meglio per tutta la notte. Il motivo è semplice: una delle cause dell’insonnia è l’iperattività del cervello. Raffreddando la parte anteriore si abbassa il metabolismo rallentando l’attività cerebrale. Stasera ci provo anch’io… (pp)
Silvia Ponzio