Non sull’altare, bensì sul sagrato, cioè il piazzale antistante la chiesa. Questa “regola” non scritta non ha ovviamente nessun fondamento scientifico. Il motivo per cui la rilevazione della quota altimetrica ufficiale (sigla s. l. m., che significa “sul livello del mare”) di città e paesi avviene sul piazzale della chiesa principale è dovuto piuttosto a una tradizione che si basa sull’enorme diffusione dei campanili nel nostro Paese. In Italia, infatti, un luogo di culto è sempre presente in un centro abitato, anche in quelli tanto piccoli da essere privi di palazzo comunale. Partendo da questo criterio quantitativo, dunque, la tradizione si è poi estesa anche alle grandi città, prova ne sia, il rilevamento della quota altimetrica ufficiale di Milano, che viene effettuato sul sagrato del Duomo (nella foto). Il calcolo altimetrico avviene tramite un’operazione detta “livellazione” oppure utilizzando mezzi più sofisticati come il Gps (sigla di Global positioning system), una rete di satelliti alla quale ci si collega per mezzo di un ricevitore terrestre.