Le autorità sanitarie di Dallas, in Texas, hanno reso noto il 2 febbraio il caso di un residente locale contagiato da virus Zika, il primo episodio di infezione da febbre Zika confermato negli Stati Uniti. Il paziente, il genere e l'identità del quale non sono stati resi noti, avrebbe contratto il virus tramite rapporti sessuali con una persona di ritorno dal Venezuela, un paese in cui Zika si sta rapidamente diffondendo.
Rari casi. Il virus Zika è solitamente trasmesso dalle zanzare del genere Aedes, le stesse che diffondono dengue e chikungunya (una malattia tropicale caratterizzata da febbre acuta). Ma in alcuni casi isolati è stata confermata la possibilità di una sua trasmissione sessuale.
I precedenti. Nel 2008 un ricercatore statunitense che aveva contratto il virus in Senegal lo trasmise per via sessuale alla moglie, al suo ritorno in Colorado. Nel 2013, tracce di virus Zika sono state trovate nello sperma e nell'urina di un uomo che aveva contratto il virus a Tahiti, anche dopo che Zika era scomparso dal suo sangue.
Sesso sicuro. I casi di trasmissione sessuale sono ancora rari, in confronto agli 1,5 milioni episodi di contagio già avvenuti attraverso punture di zanzare. Ma l'episodio sottolinea l'importanza di proteggere se stessi o i partner sessuali nel caso di passaggio nelle zone in cui è diffusa l'epidemia (il preservativo è la migliore barriera).
In passato sono stati riportati anche alcuni isolati episodi di trasmissione attraverso trasfusioni di sangue o da madre a neonato, durante il parto.