La Cannabis indica è la pianta dalla quale si ricavano l’hashish (con la resina estratta dalla sommità fiorita) e la marijuana (foglie e fiori seccati e triturati), solitamente fumati nella pipa o nella sigaretta. Non va confusa con la Cannabis sativa, la canapa comune, che dà la fibra tessile e ha effetti stupefacenti molto ridotti.
Pregi e difetti. L’uso provoca senso di rilassamento e stimola la risata, ma se la persona è in uno stato d’ansia può generare paura o mania di persecuzione. In un secondo momento abbassa le inibizioni e l’aggressività, può far aumentare il desiderio sessuale, modificare la percezione dei suoni, e dare la sensazione di un aumento dell’immaginazione, ma anche far diminuire la memoria e provocare allucinazioni.
L’uso prolungato può provocare insonnia, anoressia, anemia, impotenza e deficit immunitario.