Che con l’età la fertilità femminile diminuisca è risaputo. Ma quale sia la ragione specifica per cui le cellule uovo, superate una certa età, abbiano maggiori difficoltà a generare nell’incontro con lo spermatozoo un embrione vitale è molto meno chiaro. Ora uno studio di ricercatori canadesi aggiunge un tassello interessante al quadro.
Difetto di separazione. Anche ben prima della menopausa, quando l’ovulazione si verifica ancora regolarmente, si sa che è più difficile arrivare al concepimento. Questa difficoltà è stata attribuita al fatto che, durante il processo di sviluppo e maturazione dell’uovo, c’è un difetto nella separazione dei cromosomi, che si staccano prematuramente e finiscono per dare origine a cellule con un numero non corretto di cromosomi, uno stato chiamato aneuploidia. Solitamente, in queste condizioni, l’uovo non è più funzionale, e la gravidanza non riesce a instaurarsi.
Non funziona l'impalcatura. I ricercatori dell’Università di Montreal, in Canada, hanno identificato un meccanismo aggiuntivo. Studiando con tecniche di microscopia la separazione dei cromosomi in ovociti di topi femmina di 16 settimane, giovani, o di circa 60, anziane, hanno notato che la divisione delle cellule più vecchie era caotica. A ostacolare la migrazione dei cromosomi ai poli opposti della cellula, necessaria per la corretta divisione, erano i cosiddetti microtubuli, l’impalcatura di sostegno che nel citoplasma della cellula governa il traffico e i movimenti del contenuto mentre la cellula stessa si replica. Nelle cellule più vecchie, invece di spingere i cromosomi in due punti opposti, i microtubuli li facevano convergere in tre o quattro zone, impedendo la loro giusta suddivisione nelle cellule figlie.
Guardando al futuro. A ulteriore riprova della responsabilità dei microtubuli, inserendo il nucleo (che contiene i cromosomi) di ovociti giovani in cellule vecchie, i ricercatori hanno osservato lo stesso tipo di problema. Sarebbe quindi colpa della cellula stessa, non di un difetto dei cromosomi contenenti il materiale genetico. Resta da capire per quale ragione, con il passare del tempo, i microtubuli non riescono più a fare il loro lavoro, e se si può far qualcosa per tentare di riparare il meccanismo, rendendo in teoria di nuovo "giovani" le cellule germinali femminili.