Fra donne che lavorano o vivono insieme si dice spesso. Invece, recenti studi, mettono fine a questa convinzione: il ciclo mestruale delle donne non può sincronizzarsi per una lunga convivenza.
femminsimo. La prima a indagare il fenomeno fu la psicologa Martha McClintock, che lo analizzò in un ristretto gruppo di sue pazienti notando l’avvicinamento dei tempi delle loro mestruazioni. La sua tesi fu pubblicata sulla rivista Nature negli anni ’70, in un periodo di ascesa del femminismo e di necessaria coesione tra le donne, e fu probabilmente per questo che ebbe tanto successo.
Nuovi studi dell’Università di Oxford hanno però escluso tale coincidenza. Per la ricerca sono state selezionate 360 coppie di donne che hanno vissuto a stretto contatto più ore al giorno per oltre tre mesi.
Un quarto di verità. Si è scoperto che in circa tre casi su quattro (272 su 360) i loro cicli andavano divergendo, mentre in appena 79 casi complessivi l’intervallo si abbreviava, restando invariato nei rimanenti 9 casi. Insomma, se accade che il proprio ciclo mestruale coincida con quello dell'amica della scrivania accanto, è davvero solo un caso.
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