Storia

Dietro il Trono di Spade: Stark contro Lannister vs la Guerra delle due rose

Le origini storiche del Trono di Spade: i paralleli tra Stark contro Lannister e la Guerra delle due rose.

Questa scheda è tratta dal numero 122 di Focus Storia dedicato alle origini storiche del Trono di Spade e di altri capolavori del genere fantasy. A fine pagina (o qui) trovi l'introduzione e tutte le schede di questo speciale Trono di Spade.

Lannister come Lancaster, Stark come York: sono tante le similitudini, ammesse dall’autore George R. R. Martin, tra la guerra che oppone le due grandi famiglie di Westeros e quella, storica, tra i due rami della dinastia dei Plantageneti in lizza per il trono d’Inghilterra nel ’400. Un conflitto che nell’Ottocento la fantasia dello scrittore Walter Scott ribattezzò Guerra delle Due Rose (la rossa e bianca), con un’allusione fantasiosa agli stemmi delle due casate.

Per trent’anni i Lancaster e gli York, discendenti da figli cadetti di Edoardo III, si contesero il trono inglese. A partire dal 1455, quando le pretese regali di Riccardo, duca di York, iniziarono a contrapporsi a quelle del re Enrico VI Lancaster, debole e mentalmente instabile, e della moglie Margherita d’Angiò. Dopo una lunga sequela di intrighi, alleanze e battaglie il figlio di Riccardo divenne sovrano col nome di Edoardo IV, ma alla sua morte, nel 1483, suo fratello, un altro Riccardo (di Gloucester), si sbarazzò dei nipotini e legittimi eredi Edoardo V e Riccardo di Shrewsbury, dichiarandoli illegittimi e facendoli sparire nella Torre di Londra. Intanto, convinse il Parlamento a “supplicarlo” di diventare re, come Riccardo III.

La contesa York-Lancaster riprese con il nobile gallese Enrico Tudor, discendente per via femminile dai Lancaster: nel 1485 uccise Riccardo in battaglia e sposò la figlia primogenita di Edoardo IV, Elisabetta di York, ricomponendo la frattura dinastica e inaugurando una lunga era di pace.

Un dipinto con i fratellini che Riccardo III rinchiuse nella Torre di Londra.

Differenze e somiglianze. C’è da dire che nel Trono di Spade gli Stark non sembrano aspirare poi troppo al trono, soddisfatti del loro antico ruolo di Protettori del Nord. Eddard Stark accetta infatti di malavoglia il ruolo di Primo Cavaliere del Re, che l’inadeguato sovrano Robert Baratheon gli impone (Riccardo di York divenne invece Lord Protettore del Regno dopo l’insorgere della pazzia di Enrico VI).

Solo in seguito, con l’uccisione a tradimento di Eddard e la diaspora della sua famiglia, gli Stark si vedono costretti al “gioco dei troni” contro i Lannister e i loro alleati.

Un convincente filo rosso lega invece Eddard a Riccardo di York: entrambi sono guerrieri esperti e uomini d’onore, ed entrambi finiscono decapitati e con la testa infilata su una picca.

Il re adolescente e malvagio della saga, Joffrey Baratheon, ha punti di contatto con il figlio di Enrico VI, Edoardo di Lancaster: nascita illegittima, follia latente e tendenza al sadismo.

Riccardo III fornisce invece ispirazione anzitutto per Tyrion Lannister (vedi scheda 6) ma anche per Stannis Baratheon, fratello di Robert: dopo la morte del congiunto dichiara i nipoti illegittimi e avanza pretese al trono.

Sul fronte femminile, ci sono paralleli tra la regina Cersei Lannister e la volitiva Margherita d’Angiò, moglie di Enrico VI e regista della causa Lancaster. Daenerys, ultima superstite dell’antica schiatta Targaryen, strizza invece l’occhio a Enrico Tudor: un lungo esilio oltremare, un’antica vendetta di famiglia da onorare, un trono da riconquistare.

4 - STARK CONTRO LANNISTER Vs LA GUERRA DELLE DUE ROSE

8 - LA BARRIERA Vs I VALLI DI ADRIANO E ANTONINO (e anche Bruti Vs Pitti)

16 luglio 2017
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