La sigla Aneca sta per Associazione nazionale esercenti case autorizzate... raccoglieva cioè i proprietari delle cosiddette case di tolleranza, che in Italia sono state chiuse nel 1958, con l'entrata in vigore della Legge Merlin. L'Aneca era una lobby a tutti gli effetti, si proponeva di agire in parlamento e di creare gruppi di pressione (a cui si aggiunsero spontaneamente numerosi intellettuali come Dino Buzzati e Aldo Palazzeschi). Secondo la senatrice Lina Merlin, prima firmataria del provvedimento che avrebbe portato alla chiusura dei "bordelli", l'investimento previsto per "sventare" la sua legge era di un miliardo di lire. Secondo una stima del settimanale L'Espresso, invece, in ballo c'erano sì e no 60 milioni di lire (una somma comunque ragguardevole per l'epoca). Ma l'Aneca non ebbe fortuna: nonostante un suo emissario si presentò in Senato e sottopose alla Merlin un provvedimento da sostituire alla sua legge, ricco di concessioni alle prostitute (dall'assistenza sanitaria alla previdenza sociale), la senatrice socialista fu irremovibile e in nove anni (dal '49 al '58, quando ormai le prostitute si erano ridotte a 2.700) riuscì a far approvare la legge che porta il suo nome ed è in vigore ancora oggi. (Lou Parsons, 26 settembre 2008)
Di Legge Merlin si è parlato anche nei forum, in particolare a questo indirizzo.