Il Teatro alla Scala di Milano prende nome dalla piazza dove è stato costruito, l’omonima piazza della Scala. Questa, a sua volta, si chiama così perché vi sorgeva, dal 1381, la chiesa di Santa Maria alla Scala. Questa chiesa prese il nome della sua committente, Beatrice Regina della Scala, discendente della potente dinastia veronese, oggi estinta, dei della Scala (era nota anche come “famiglia scaligera”).
Un buon matrimonio. Regina della Scala sposò nel 1345, a soli 12 anni, Bernabò Visconti, signore di Milano, e gli diede 15 figli. Quando nel 1776 Maria Teresa d’Austria ordinò la costruzione del teatro, la preesistente chiesa, di stile gotico, fu abbattuta per far posto al nuovo tempio della lirica.
Costruzione ultrarapida. Il Teatro alla Scala di Milano, uno dei più famosi al mondo, fu edificato in soli due anni (1776-1778) su progetto dell’architetto Giuseppe Piermarini. Doveva essere il più grande e la stessa Opera di Vienna venne poi costruita sul suo esempio. Nacque dalle ceneri del Teatro Regio di Villa Reale, distrutto da un incendio il 23 febbraio del 1776. Danneggiato e ricostruito dopo i bombardamenti del 1943, è stato restaurato e ampliato tra il 2002 e il 2004.