Psicologia

Uno scopo nella vita: chi lo trova, dorme meglio

Soprattutto in età avanzata, riuscire a dare un senso alle proprie giornate migliora il riposo notturno, riduce il rischio di insonnia e il ricorso a rimedi farmacologici.

In un'intervista qualche mese fa, Papa Francesco dichiarava di "dormire come un legno", per sei ore di fila o anche di più. E se nel caso del pontefice, molto fanno - come egli stesso ha precisato - la preghiera, la lettura serale, il tenere alla larga il cellulare e l'affidare le preoccupazioni a una statua di San Giuseppe (sotto forma di bigliettini), c'è un altro elemento che sembra favorire il riposo notturno, soprattutto in tarda età.

Avere una buona ragione per svegliarsi al mattino: cioè riuscire a individuare uno scopo nella vita, riduce l'insonnia e una serie di disturbi che la causano, e tiene lontani i farmaci per dormire.

Sonni tranquilli. Jason Ong, neurologo della Northwestern University di Chicago, ha sottoposto a questionari sulla qualità del sonno e sulla motivazione esistenziale 800 persone di età compresa tra i 60 e i 100 anni. Chi percepiva un più profondo senso di scopo davanti a sé e nel proprio vissuto passato, accusava anche meno frequenti apnee notturne (l'interruzione nella respirazione durante il sonno) e meno casi di sindrome delle gambe senza riposo, ossia la necessità di muovere senza pace gli arti inferiori, che colpisce soprattutto di notte.

Meritato riposo. Anche la qualità globale del sonno, in queste persone, è risultata migliore. I disturbi del sonno sono più comuni in età avanzata, ma l'effetto potrebbe essere diffuso anche in una fascia più ampia della popolazione. Coltivare giornate piene di senso potrebbe essere un modo per diminuire il ricorso a farmaci per dormire.

11 luglio 2017 Elisabetta Intini
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

Settant’anni fa agli italiani arrivò un regalo inaspettato: la televisione. Quell’apparecchio – che pochi potevano comprare e quindi si vedeva tutti insieme – portò con sè altri doni: una lingua in comune, l’intrattenimento garantito, le informazioni da tutto il mondo. Una vera rivoluzione culturale e sociale di cui la Rai fu indiscussa protagonista. E ancora: i primi passi della Nato; i gemelli nel mito e nella società; la vita travagliata, e la morte misteriosa, di Andrea Palladio; quando, come e perché è nato il razzismo; la routine di bellezza delle antiche romane.

ABBONATI A 29,90€

I gemelli digitali della Terra serviranno a simularne il futuro indicando gli interventi più adatti per prevenirne i rischi ambientali. E ancora, le due facce dell’aggressività nella storia dell’evoluzione umana; com’è la vita di una persona che soffre di balbuzie; tutti gli strumenti che usiamo per ascoltare le invisibili onde gravitazionali che vengono dall’alba dell’universo; le pillole intelligenti" che dispensano farmaci e monitorano la salute del corpo.

ABBONATI A 31,90€
Follow us