Ecologia

L'aria inquinata fa (molti) morti nel mondo, e anche in Italia

Traffico e inquinamento dell'aria: in Italia si muore più che in India.

L'inquinamento dell'aria da ozono e polveri, effetto diretto della combustione di idrocarburi e del trasporto su strada, ha causato nel mondo 5,5 milioni di morti nel 2013: è quanto emerge dal report presentato all'annuale convegno della American Association for the Advancement of Science, che mette in rilievo come l'inquinamento atmosferico sia ormai il quarto più alto fattore di rischio di morte nel mondo, contribuendo a malattie cardiache, ictus, cancro ai polmoni, bronchiti e altre patologie.

inquinamento dell'aria
Clicca sull'immagine per ingrandirla.

Oltre il 50% dei decessi si registra nei due Paesi più popolosi al mondo, Cina (1,6 milioni) e India (1,4 milioni), ma ci sono dati allarmanti per la "verde e sensibile Europa". Il più recente rapporto dell'OECD (The Cost of Air Pollution, OECD Library 2014) mette infatti in evidenza che, in percentuale, la mortalità in Ungheria (per esempio) è paragonabile a quella della Cina, e lo stesso vale per Grecia e Slovacchia. Nella triste classifica dei primi 12 Paesi per decessi associati all'inquinamento dell'aria, 8 sono membri dell'Unione Europea, con l'Italia al settimo posto e la Germania al decimo.

Morti di casa nostra. Il dato italiano è di 568,6 decessi per milione di abitanti, di poco superiore a quello dell'India, e questo nonostante la crisi economica (col minor consumo di carburanti e quindi con emissioni in flessione) e il prezzo elevato dei carburanti. Benché le questioni ambientali siano ormai temi di discussione comune e quotidiana, sembra (interpretando i risultati della ricerca) che scarseggino risorse e possibilità per l'efficienza e il rinnovo del parco macchine e per lo sviluppo di stretegie alternative.

Vedi anche

10 maggio 2016 Raymond Zreick
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

Settant’anni fa agli italiani arrivò un regalo inaspettato: la televisione. Quell’apparecchio – che pochi potevano comprare e quindi si vedeva tutti insieme – portò con sè altri doni: una lingua in comune, l’intrattenimento garantito, le informazioni da tutto il mondo. Una vera rivoluzione culturale e sociale di cui la Rai fu indiscussa protagonista. E ancora: i primi passi della Nato; i gemelli nel mito e nella società; la vita travagliata, e la morte misteriosa, di Andrea Palladio; quando, come e perché è nato il razzismo; la routine di bellezza delle antiche romane.

ABBONATI A 29,90€

I gemelli digitali della Terra serviranno a simularne il futuro indicando gli interventi più adatti per prevenirne i rischi ambientali. E ancora, le due facce dell’aggressività nella storia dell’evoluzione umana; com’è la vita di una persona che soffre di balbuzie; tutti gli strumenti che usiamo per ascoltare le invisibili onde gravitazionali che vengono dall’alba dell’universo; le pillole intelligenti" che dispensano farmaci e monitorano la salute del corpo.

ABBONATI A 31,90€
Follow us