Ecologia

I batteri oceanici che governano il clima globale

Un microrganismo presente nelle acque del pianeta produce una sostanza che modula la formazione delle nuvole, e di conseguenza il clima e la temperatura del pianeta.

Un microrganismo estremamente semplice, che vive in tutti gli oceani della Terra, ha un ruolo cruciale per il clima del pianeta: è responsabile della produzione di una sostanza che innesca la nascita delle nuvole. È il Pelagibacter, forse la specie vivente più diffusa sulla Terra, ed ha un'importanza immensa.

Cicli della Terra. Era noto da anni che la sostanza di cui parliamo, il liquido DMS (dimetil solfuro) è cruciale per la formazione delle nuvole, perché fa da centro di condensazione delle goccioline d'acqua che si sollevano dalla superficie degli oceani. Il climatologo e inventore inglese James Lovelock è stato tra i primi a ipotizzare che il DMS fosse così importante per le nubi e fosse prodotto in grande quantità dalle alghe. Per Lovelock questo era uno dei tasselli della sua teoria di Gaia, l'idea secondo cui il clima e i cicli biogeochimici del nostro pianeta sono governati dagli organismi terrestri in modo da mantenere sulla Terra le condizioni adatte alla vita.

La mappa della presenza di Pelagibacter in inverno: il batterio vive praticamente in tutte le acque del pianeta (clic sull'immagine per ingrandirla). Vedi anche: Mapping the Biogeography of Marine Bacteria.

Enzimi sconosciuti. Un folto gruppo di ricerca statunitense e inglese, guidato da Stephen Giovannoni, ha pubblicato ora sulla rivista Nature microbiology un articolo (vedi abstract) in cui spiega in che modo i Pelagibacter siano responsabili della produzione di questa molecola.

Scoperti solo nel 2002, questi batteri sono presenti nelle acque di tutti gli oceani del mondo in grandissime quantità, tanto che si pensa siano circa il 25% di tutti i batteri del plancton: secondo alcune stime, nei mari ci sono 2×10^28 microbi (venti miliardi di miliardi di miliardi).

Nel loro metabolismo, piuttosto semplice perché hanno un genoma molto piccolo, assimilano una sostanza chiamata DMSP - prodotta dalle alghe - e ne trasformano una parte in un gas, il metanetiolo, e una nel DMS. Il gruppo di Giovannoni ha identificato i geni, e quindi gli enzimi, responsabili di questa trasformazione: gli stessi geni, rimasti finora sconosciuti, sono presenti in molti altri batteri oceanici.

Batteri e clima. Di conseguenza, il contributo di queste specie al clima della Terra andrebbe riconsiderato. Anche se non si può pensare, come hanno già fatto alcuni "esperti negazionisti" del riscaldamento globale, che ci si debba affidare a questi batteri per rimediare all'aumento di emissioni della CO2 da parte dell'uomo.

19 maggio 2016 Marco Ferrari
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

Sulle orme di Marco Polo, il nostro viaggiatore più illustre che 700 anni fa dedicò un terzo della sua vita all’esplorazione e alla conoscenza dell’Oriente, in un’esperienza straordinaria che poi condivise con tutto il mondo attraverso "Il Milione". E ancora: un film da Oscar ci fa riscoprire la figura di Rudolf Höss, il comandante di Auschwitz che viveva tranquillo e felice con la sua famiglia proprio accanto al muro del Lager; le legge e le norme che nei secoli hanno vessato le donne; 100 anni fa nasceva Franco Basaglia, lo psichiatra che "liberò" i malati rinchiusi nei manicomi.

ABBONATI A 29,90€

Che cosa c’era "prima"? Il Big Bang è stato sempre considerato l’inizio dell’universo, ma ora si ritiene che il "nulla" precedente fosse un vuoto in veloce espansione. Inoltre, come si evacua un aereo in caso di emergenza? Il training necessario e gli accorgimenti tecnici; che effetto fa alla psiche il cambiamento climatico? Genera ansia ai giovani; esiste la distinzione tra sesso e genere tra gli animali? In alcune specie sì. Con quali tecniche un edificio può resistere a scosse devastanti? Siamo andati nei laboratori a prova di terremoti.

 

ABBONATI A 31,90€
Follow us