Una sola Terra sembra non bastarci. In termini di risorse naturali, stiamo consumando l'equivalente di 1,5 pianeti, senza contare i cambiamenti climatici che minacciano la sopravvivenza di centinaia di specie e la sicurezza di milioni di persone. Di questo sentiamo parlare costantemente, ma c'è un appuntamento che ogni anno, per un'ora, coinvolge il mondo intero in una riflessione che porta a propositi concreti per arginare, ciascuno con un piccolo contributo, il sovrasfruttamento delle risorse del nostro pianeta. Anche quest'anno il 31 marzo si spegneranno le luci per l'Ora della Terra, un evento globale organizzato dal WWF per sensibilizzare l'opinione pubblica alla necessità di contrastare i cambiamenti climatici.
Dalle 20.30 per un'ora in centinaia di città in tutto il mondo e in almeno 330 comuni italiani si spegneranno le luci di monumenti e singole abitazioni come gesto simbolico di partecipazione alla causa del Pianeta. Per la prima volta l'evento sarà seguito anche dallo spazio: l'astronauta dell'ESA e ambasciatore del WWF Andre Kuipers documenterà lo spegnimento delle luci con foto e commenti direttamente dalla ISS (un volo virtuale sulla Terra a bordo della ISS: guarda)
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Le maggiori responsabili del consumo di risorse e delle emissioni
dannose sono le città: dal 2007 la maggior parte della popolazione
mondiale vive in un contesto urbano (l'80% in Europa). Una particolare
attenzione sarà dedicata quest'anno allora proprio alle grandi metropoli
con concorsi e iniziative per eleggere il centro più virtuoso.
Nell'ambito del concorso "Reinventiamo le città" il WWF ha diffuso un
decalogo per migliorare la sostenibilità nei poli urbani che comprende
buone pratiche come migliorare le prestazioni energetiche degli edifici,
favorire gli spostamenti a piedi e in bicicletta, diffondere gli orti
urbani, riciclare e recuperare i rifiuti, riutilizzare e depurare
l'acqua piovana.
Chi ha interpretato in modo più efficiente e originale
queste regole si è aggiudicato un riconoscimento: tra le 9 città
premiate troviamo Venezia, per la produzione di energia pulita dalle
onde del mare (entro fine anno); Milano, per l'apertura dell'Area C che
ha imposto una tariffa di ingresso per le auto al centro città riducendo
di un terzo il traffico inquinante nella zona; Torino per l'istituzione
di un servizio di bikesharing che mira ad aprire 90 stazioni per 3900
biciclette entro il 2020, con un risparmio di 308 tonnellate di CO2
all'anno; e Napoli, per l'incremento della raccolta differenziata che
nel 2012 punta a coprire 500.000 abitanti, rispetto agli attuali
240.000.
Vivere in modo sostenibile è possibile anche quando si abita in un contesto cittadino. A Hyderabad (India), si utilizzano acque reflue per l’irrigazione, a Friburgo (Germania) il 50% degli spostamenti avviene a piedi o in bicicletta, Stoccolma ha avviato un sistema di trattamento delle acque di scarto in biogas e fertilizzanti. E in Asia, la città di Rizhao sta guidando il passaggio delle metropoli cinesi verso l'energia solare attraverso l'installazione di pannelli solari su tutti gli edifici di nuova costruzione. Saranno questi buoni esempi a ispirare le città che parteciperanno al City Challenge WWF, una sfida che coinvolgerà le metropoli di Italia, Canada, Svezia, India e Stati Uniti premiando i migliori programmi che risponderanno alle comuni esigenze dei cittadini con soluzioni "verdi". Per conoscere i nomi dei centri vincitori bisogna aspettare ancora un anno: la premiazione avverrà nell'Ora della Terra 2013.
Le nove comunità verdi più efficienti del mondo
L'Ora della Terra sarà accompagnata in Italia anche dalla musica di un concerto suonato sabato sera a Castel Sant'Angelo. Non un concerto come tanti: l'energia necessaria all'illuminazione e all'alimentazione degli strumenti sarà ricavata dalle pedalate di 128 volontari che agganceranno le loro biciclette a uno speciale cavalletto collegato a una dinamo (per saperne di più). Per candidarsi a "donatore di energia" basta compilare un form a questo indirizzo.
Alla performance dei Tetes de Bois, ideatori del progetto, parteciperanno anche Elisa e Niccolò Fabi.
Volete partecipare? Sabato 31 marzo dalle 20.30 alle 21.30 spegnete le luci e cenate a lume di candela!
Tutti gli aggiornamenti sull'Ora della Terra sul sito del WWF