Un gruppo di ricercatori brasiliani e canadesi ha scoperto che le larve della falena Drepana arcuata, comune in America settentrionale, utilizzano diverse parti del corpo per comunicare tra loro: sfregrando le mandibole e l'ano sulle foglie producono una serie di vibrazioni e suoni che di volta in volta possono essere usati per "chiamare gli amici" o per scacciare gli intrusi.
Prima di sbottare e chiedere indispettiti il motivo di queste ricerche, sappiate che conoscere questi sistemi di comunicazione potrebbe rivelarsi utile per combattere questi parassiti utilizzando vibrazioni e rumori al posto dei pesticidi chimici.
Parlami. Fino a poco tempo fa si pensava che le interazioni sociali tra questi insetti fossero molto limitate, per non dire nulle, ma negli anni scorsi si è scoperto che le comunicazioni acustiche fra bruchi sono invece un fenomeno sottovalutato.
Le larve della falena Drepana arcuata in particolare sono molto sociali e... loquaci. Si uniscono in piccoli gruppo per cercare cibo (si nutrono di foglie) e creano insieme i ripari sotto cui si cibano. Questi bruchi, infatti, costruiscono una specie di "tenda comune" di seta per proteggersi dai predatori mentre mangiano, e tale comportamento favorisce la coesione sociale: l'energia spesa per costruire il riparo fa sì che per gli animali valga la pena unire le forze per proteggerlo.
Proprio per comunicare tra membri del gruppo - e per allontanare eventuali intrusi - i bruchi usano vari rumori, prodotti con lo sfregamento dell'ano, delle mandibole e delle zampe.
Molto probabilmente, comunque, i bruchi non percepiscono le vibrazioni dall’aria, ma lo "sentono" attraverso la foglia.
La ricerca: Yadav, C., Guedes, R.N.C., Matheson, S.M. et al. Invitation by vibration: recruitment to feeding shelters in social caterpillars, Behav Ecol Sociobiol (2017) 71: 51. doi:10.1007/s00265-017-2280-x