L'espressione "danzare sotto le stelle" non è mai stata così appropriata. Le giravolte degli scarabei stercorari sulla loro discutibile pista da ballo (le sfere di letame che gli insetti usano per nutrirsi e deporre le uova) servono a "fotografare" porzioni della volta celeste, per orientarsi e decidere da che parte spingere il prezioso bottino.
Da che parte? Fammi vedere. Che gli stercorari (fam. Scarabaeidae) trovassero la strada guardando le stelle era cosa nota, ma nessuno si era ancora accorto che anche le loro evoluzioni in cima alla palla di sterco avessero questo scopo. I ricercatori dell'università di Lund (Svezia) li hanno studiati in Sudafrica sotto un firmamento artificiale, che ha consentito loro di cambiare di volta in volta le posizioni di stelle, Sole e Luna, e controllare le reazioni degli animali.
una Panoramica completa. Gli stercorari hanno cambiato direzione di conseguenza, ma soprattutto hanno eseguito più volte la loro danza (che potete osservare nel video qui sotto) interrompendola, di tanto in tanto, per memorizzare i punti di riferimento essenziali. Per trovarli, non hanno bisogno di soffermarsi a lungo: basta un'occhiata, un'istantanea fotografica.
Una tribù che balla. Per i ricercatori, ogni immagine viene immagazzinata nel cervello dell'insetto e collegata alle altre al momento di decidere la strada. Anche altri animali, come le formiche, sembrano "fotografare" i dintorni, ma in quel caso si tratta di punti di riferimento terrestri e non celesti. Persino la danza di altri insetti, come le vespe, potrebbe avere una qualche valenza di navigazione, ma è solo un'ipotesi.