Animali

Il pesce intrappolato in una medusa

Le foto di un incontro straordinario tra un fotografo e la "strana coppia" nei fondali australiani. Nonostante le apparenze, il prigioniero non se la passa poi così male...

Se ne vedono di stranezze, in fondo al mare, ma quella catturata dal fotografo subacqueo Tim Samuel nelle acque di Byron Bay, Australia, le batte tutte.

Lo scorso dicembre, durante un'immersione con la videomaker Franny Plumridge, Samuel si è imbattuto in una medusa con all'interno un pesce ancora vivo e in salute, che sembra guardare l'obiettivo con sguardo atterrito. La foto dall'account Instagram dell'autore è stata postata su Reddit, ed è divenuta virale.

Una foto pubblicata da Tim Samuel (@timsamuelphotography) in data:

Nuota e nuota... La parte più buffa? «Il pesce era intrappolato, ma controllava il movimento della medusa» scrive il fotografo. L'ospite nuotava, ma anche la medusa si muoveva: il risultato è che, talvolta, il duo si trovava a girare in circolo. Difficile stabilire se il prigioniero fosse effettivamente una preda.

Una foto pubblicata da Tim Samuel (@timsamuelphotography) in data:

Identikit. Secondo Ian Tibbetts, biologo marino del Centre of Marine Science dell'Università del Queensland, Australia, la creatura in gelatina potrebbe essere una velenosa cubomedusa, e il pesce un giovane carango gigante indopacifico (Caranx ignobilis), noto per cercare riparo dai predatori sotto ai tentacoli delle meduse.

Nascondimi. Il piccolo potrebbe essersi avvicinato troppo per cercare protezione, finendo poi inglobato nella medusa, che difficilmente, data la stazza, potrà averlo mangiato. È la prima volta che questa buffa interazione viene fotografata: ci troviamo forse davanti a una forma poco nota di simbiosi? È presto per dirlo. In ogni caso, il fotografo ha preferito lasciare i due da soli, senza intervenire.

La tesi del pasto. Di diverso avviso è però Stefano Piraino, biologo marino dell'Università del Salento, che non non si sbilancia nel riconoscere le specie. Come spiega a Focus.it «quello che vediamo nella foto è la testimonianza di quanto la letteratura scientifica negli ultimi anni sta riportando sempre più frequente: ci sono tanti pesci che mangiano le meduse».

«In particolare i giovani delle famiglie dei carangidi, che nelle prime settimane di vita se ne vanno in giro seguendo le meduse, non solo perché trovano rifugio dai predatori, ma anche perché se le mangiano un pezzetto di tentacolo alla volta. Poi quando sono più grandi cambiano preferenza alimentare, sono capaci di nuotare più veloci, e lasciano le meduse con cui erano andati in giro» prosegue Piraino.

Ingordo. «In questo caso il pesciolino è entrato nella medusa per cercare di mangiarne il manubrio o i canali radiali, ossia i punti dove si possono formare le gonadi, che sono le parti più caloriche.

Anche se priva di manubrio, la medusina è certamente capace di vivere a lungo, e di rigenerare il manubrio. Il pesce è stato ingordo: si è infilato con la testa ed è rimasto dentro la medusa, dopo averne assaggiato quello che a lui sarà sembrato il boccone più succulento».

Ha collaborato Fabrizia Sacchetti

8 giugno 2016 Elisabetta Intini
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