Il maschio di vedova nera (genere Latrodectus) viene di solito divorato dalla femmina sessualmente matura, dopo l'accoppiamento. I maschi di alcune specie hanno però sviluppato una strategia efficace per sfuggire alla morte.
Latrodectus hasselti e Latrodectus geometricus (specie diffuse nelle zone tropicali e subtropicali di tutto il mondo) risolvono il problema scegliendo femmine giovani e sessualmente immature.
Durante gli ultimi 2 o 3 giorni prima della muta, le giovani femmine hanno già sviluppato le spermateche, gli organi di conservazione dello sperma, che sono però ancora coperte dall'esoscheletro giovanile: i maschi forano l'addome delle femmine per accedere alle spermateche, dove depositano lo sperma che verrà poi usato dalla femmina matura per fecondare le uova.
Il maschio riesce così a trasmettere il suo patrimonio genetico più volte senza essere divorato, come avverrebbe invece se fecondasse una femmina sessualmente matura. Lo studio, coordinato da Daniela Biaggio (biologa, università di Toronto), è pubblicato sulle pagine online di Biology Letters.